Medea
Coreografie: Mauro de Candia
Musiche: Balanescu, Saariaho, Bellini
Collage musicale: Martin Buczkó
Scenografie, costumi: Mauro de Candia
Luci: Riccardo Mastrapasqua
Anteprima Medea: 29 luglio 2009, Teatro Comunale – Festival Bolzano Danza
Prima: 30 gennaio 2010, Teatro Comunale “G. Curci” – Barletta
Una produzione: Pneuma Dance TheaterArte&BallettO, Comune di Barletta, Teatro Comunale G. Curci
In una scena essenziale e minimalista, si muovono in una geografia di emozioni le figure di Medea e Giasone. La loro è una passione di abbandono all'altro. Un amore che nasce e che si completa nella maternità. Ad accendere la tragedia è il tradimento di Giasone con Glauce.
Questi i tre momenti cardine della vicenda, raccontati in una sorta di flash back danzato.
Lo spettacolo scorre, nelle sue tonalità bianco e nero, secondo una potenza visiva e coreografica mai scontata, mantenendo sempre un ritmo che non perde mai il livello di tensione vissuto sin dal primo istante, lasciando che corpo e gesto diventino poema visivo e sonoro dell’amore effimero.
Medea parla del sacrificio per amore in maniera selvaggia e toccante; è l’esempio senza riserve delle più intime emozioni. Dai momenti di quasi comicità, alle movenze e gesti estremi, espressione della sofferenza e follia che la muovono.
Alla fine, tutto crolla, come il muro della sua dimora, nel quale vedono dissolversi cose e personaggi col presagio che lo spettacolo non potrà mai più ripetersi.