Black Garden
Coreografia: Mauro de Candia
Musiche:Crumb, Pärt, Volans, Oboe-Loe, Cage, Vivaldi, Górecky
Collage musicale: Daniel Lett
Scenografia: Mauro de Candia
Costumi: Brigitte Koch
Luci: Paco Toscano
Prima: 29 aprile 2007, Teatro Comunale "G. Curci" - Barletta
Là dove la realtà lascia il posto all'immaginazione, la fantasia dell'animo prende forma.
In un mondo onirico, memorie vissute, lontane o vicine nel tempo scorrono inesorabilmente.
Lo spazio diventa scenario dove si iscrivono i corpi, metafore coreografiche del sogno.
Visioni o frammenti di un incanto: la danza è labile come l'onda o la psiche, pronta a ritenere la sua essenza.
Black Garden esiste in un paesaggio di ombra e luce, serietà e leggerezza. Oscilla attraverso un fluire di stati d'animo.
Un lavoro che rompe con le consuete formalità e, in questo senso, si apre a nuovi orizzonti.